Crognaleto, l'aiuto dell'Emilia Romagna per un'altra scuola a tempo di record FOTO

CROGNALETO – Con la posa della prima pietra nel cantiere di Tottea dove sorgerà la nuova scuola, il Comune di Crognaleto si pone all’avanguardia tra le comunità che hanno avviato una ricostruzione post sisma dedicata alle strutture scolastiche. Era già successo infatti con il plesso realizzato nella frazione di Nerito, grazie al sostegno di Ikea: si ripete oggi, nell’altra frazione di Tottea, dove la generosità della Regione Emilia Romagna garantirà un edificio scolastico con annessa struttura polifunzionale e sportiva. Ecco perchè il momento odierno ha visto la partecipazione del Commissario straordinario alla Ricostruzione, Paola De Micheli, del sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Mario Mazzocca e dell’assessore regionale ER alla Protezione civile, Paola Gazzolo.
Il progetto prevede la realizzazione di due corpi principali: uno polifunzionale e sportivo, un altro didattico, uniti da un volume passante e trasparente, che consentirà l’ingresso da entrambi i lati, oltre a un’area esterna per manifestazioni, feste e spazio gioco per i bambini. L’intervento sarà interamente realizzato dalla Regione Emilia-Romagna, con un finanziamento previsto di 850mila euro, attraverso l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
Sapiente, e non solo politicamente, la regia del sindaco di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo: «Il nuovo Plesso scolastico verrà costruito entro il mese di agosto e consentirà la realizzazione di molteplici Progetti finalizzati alla didattica e non solo – ha detto il primo cittadino -. Questa scuola vuole essere in primis un simbolo di rinascita di un territorio che ha tanta voglia di ricominciare, investendo proprio sulle famiglie e sulle nuove generazioni; e poi un esempio di quanto la forza della solidarietà, la gratitudine e l’impegno di chi ha a cuore il proprio territorio possano portano a risultati assolutamente eccellenti».
Alla manifestazione hanno partecipato anche il prefetto Graziella Patrizi, il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, il vescovo monsignor Lorenzo Leuzzi, il Dirigente scolastico Eleonora Magno, nonché la delegazione dei progettisti con l’ingegnere Mauro Vannoni dell’Agenzia Protezione Civile Emilia Romagna.